Un colpo di fortuna – Coup de Chance

Jean e Fanny sono una giovane coppia parigina. Lui è un uomo di affari non ben identificabili, lei lavora nel mondo delle aste. Sono innamorati, almeno così sembra, ma tutto cambia quando Fanny, un giorno per caso, incontra Alain un compagno di liceo da sempre innamorato di lei.

La Parigi armoniosa, perfetta, dove ogni angolo è una continua immersione nella bellezza, torna nel nuovo film di Woody Allen, presentato fuori concorso durante l’edizione 2023 del Festival di Venezia.

Una vita nei (e per) i film

Ha 88 anni Woody Allen, amato in Europa e poco apprezzato nella sua terra d’origine, eppure Allen, che scrive e dirige un film quasi ogni anno, ha sempre qualcosa da dire, crea personaggi diversi dai soliti cliché, e ha spesso, rispetto ai registi di commedie, quella ironia giusta per strappare sorrisi allo spettatore.
Con Un colpo di fortuna (ma qui non sveliamo niente sul finale) Woody Allen ritorna a scrivere un film sull’amore e sulle passioni nascoste e improvvise.
Jean (Melvil Poupaud) è un ricco uomo di affari, ama sua moglie Fanny (Lou de Laâge) che lavora in una casa d’aste.
Vivono in una casa lussuosa ed elegante e frequentano la ricca borghesia francese. Fanny sembra amare Jean in tutto, anche in quel suo eccessivo hobby di coltivare modelli costosi di piste per trenini e sopporta che suo marito, nelle uscite pubbliche, la valorizzi come se fosse un trofeo.

Davvero un colpo di fortuna?

Fanny, per caso (ma veramente esiste il caso?), incontra Alain (Niels Schneider), un suo compagno di liceo da sempre innamorato di lei.
Dopo aver viaggiato ed essersi lasciato con la sua compagna, Alain è tornato a Parigi e vive in un appartamento bohemien dove sta scrivendo il suo libro.
Si vedono, si cercano, e alla fine si innamorano perdutamente. A tal punto che Fanny inizia a fare lunghe assenze al lavoro, inventa strane scuse per non andare a pranzo con il marito fino a destare sospetti in lui e nella madre (Valérie Lemercier) venuta a Parigi a trovare la coppia.

Woody Allen continua con questo film sulle domande contemporanee sull’amore: si conosce davvero colui che si ama o che si è scelto come compagno di vita? Ci si accontenta di essere amati? Avere una passione comune conta davvero? Cosa nasconde una bugia reiterata?

Sono interrogativi che in ogni film di Woody Allen emergono, ogni volta con un peso e una dimensione diversa. E con Un colpo di fortuna il regista newyorkese conduce lo spettatore in un presente contemporaneo, creando una dimensione paradossale e allo stesso tempo profondamente ancorata alla realtà, pur sempre all’interno del suo classico pessimismo esistenziale.

Emanuela Genovese