Un delicatissimo hard disk è nelle mani sbagliate. La sicurezza del mondo è in pericolo e la CIA affida l’incarico a un’agente speciale il cui nome è Mace (Jessica Chastain). Anche Marie (Diane Kruger) agente tedesca sta cercando quell’hard disk. Peccato che qualcosa non funziona come dovrebbe. Quando un uomo della CIA sembra aver perso la vita, Mace si unisce a Marie e ad altre famose spie internazionali per portare a termine la missione.
355 è il nome in codice che identificava, durante la Guerra d’Indipendenza, un’agente donna che aveva il compito di trasferire informazioni vitali ai generali americani sulle truppe britanniche. La segretezza di nomi e luoghi di tutti gli agenti era talmente rigida che dietro quel numero non si è mai trovata l’identità di quella donna.
Continua, dopo secoli, il numero 355 ad avere un seguito nel mondo delle spie. Nel film Secret Team 355 il numero 355 corrisponde a Mace, una potente agente della CIA. Mace combatte contro gli uomini, è coraggiosa, bella, invincibile.
Per questo motivo il capo della CIA non ha dubbi ad affidarle una missione speciale: ritrovare un hard disk che contiene informazioni che potrebbero portare al controllo del potere e della sicurezza di tutto il mondo. Al suo fianco c’è Nick (Sebastian Stan) suo collega e amico di sempre. La prima missione, che li ha condotti a Parigi, è un fallimento. Nick scompare, sembra essere stato ucciso e Mace perde le tracce del drive.
Mace non ha dubbi. Porterà la missione fino in fondo: il dolore della perdita di quell’uomo che aveva iniziato ad amare spinge Mace a cercare di trovare quel drive. Chiama la sua amica Khadijah (Lupita Nyong’o) ex agente ed esperta informatica, decide di fidarsi della spia tedesca Marie (Diane Kruger) e di avere al suo fianco Graciela (Penélope Cruz) che lavora come psicologa delle spie.
Spesso i film d’azione non sono “femminili”. Questo invece è un film dove le donne compiono missioni difficili, dove è richiesta una forza vera, una capacità di lottare con strumenti diversi dalle pistole, una capacità di trovare soluzioni a ciò che sembra impossibile.
La fiducia sembra un’arma a doppio taglio e quando questo drive, consegnato al capo della CIA, viene di nuovo rubato, il gruppo delle agenti recupera in Marocco le informazioni di cui ha bisogno. Dura tanto questo film, ma non si sente il peso del tempo. Non solo perché il giallo e il thriller sono ben definiti all’interno della storia, ma anche perché l’azione si sposta dall’Europa al Marocco fino alla Cina.
E lì entra in scena Lin Mi Sheng (Bingbing Fan) elegante, intelligente e forte.
Sembra una donna di potere, legata solo al mondo degli affari: dipende da lei, infatti, l’asta che darà poi seguito ad una nuova sorprendente formazione di agenti segreti.
Ritmo, suspence e dramma sono i condimenti di questo film d’azione dove c’è spazio per i sentimenti, per i legami familiari e le relazioni d’amore. Non è quindi una storia dedicata a un target esclusivamente maschile, ma Secret Team 355 è un film dal target ampio, che può riunire, proprio per l’ossimoro che risolve, ovvero unire profondità e leggerezza, tutti i membri di una famiglia di fronte allo schermo del cinema e della televisione.
Emanuela Genovese
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