Dopo l’avventura nella giungla, Luì e Sofì devono affrontare una nuova minaccia. Accompagnati dagli amici Tara e Ajar, dovranno avventurarsi nel castello di Dracula per trovare un artefatto magico di cui i cattivi vogliono impossessarsi per oscurare per sempre la Terra.
Questo quinto capitolo del franchise costruito intorno alle figure degli Youtuber Luì e Sofì riparte dal cliffhanger lasciato aperto nel finale di Missione Giungla: i cattivi che da sempre tormentano i nostri eroi si sono alleati e minacciano nuovamente la Terra. Luì e Sofì dovranno riuscire a trovare prima di Perfidia e Viperiana un magico artefatto che si nasconde nella terra più spaventosa di tutte, la Transilvania, per impedire ai loro nemici di attuare il loro piano malvagio.
Me contro Te – Il film: Vacanze in Transilvania è il secondo film nell’arco di un anno per la coppia Scalia-Scalagna, impresa di cui pochissimi si possono vantare e resa possibile grazie alla rodata macchina creativa che sta dietro questo franchise e la scarsità di effetti speciali inseriti in post-produzione.
Anche questa volta lasciamo parlare i numeri: dopo la prima settimana nelle sale il film ha incassato più di due milioni di euro posizionandosi subito dopo il suo prequel, Missione Giungla, sfiorando ad oggi i cinque milioni al botteghino e classificandosi al quarto posto tra i film italiani più visti del 2023.
Il successo sta nel racconto semplice e conciso, nelle canzoni e nei balletti, nella recitazione dei personaggi appositamente caricata per far ridere i bambini, perché è a loro e alle loro esigenze che si rivolgono i film di questo duo.
La nuova pellicola è pensata appositamente per il mese di Halloween: con mostri, vampiri e luna piena, è un film più scuro rispetto ai precedenti, ma perfettamente in tema con il periodo dell’anno, per la gioia del marketing. Dopo i primi minuti la pellicola si spegne dei colori accesi che da sempre accompagnano i video dei Me contro Te per abbracciare scene notturne al chiaro di luna. Anche le canzoni sono meno vivaci e coinvolgenti rispetto a quelle della pellicola precedente: se in Missione Giungla i bambini erano tutti in piedi a ballare nella sala, lo stesso non accade sulle note della nuova colonna sonora. Anche questa volta non mancano tematiche importanti per la crescita dei più piccoli come lo scontro generazionale tra genitori e figli, incarnato da Dracula e la figlia Ombra: due personaggi diversi nel carattere e negli interessi che impareranno ad accettarsi per quello che sono grazie all’aiuto dei loro nuovi amici.
In conclusione, Vacanze in Transilvania è un film costruito su misura del pubblico di bambini che segue Luì e Sofì su YouTube. La storia, le musiche e i balletti convincono meno della precedente pellicola, forse perché si discostano leggermente dagli scenari che siamo abituati a vedere come sfondo alle imprese dei Me contro Te. Ancora una volta il finale è aperto e lascia presagire un ritorno sul grande schermo nel prossimo anno.
Chiara Comotti
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