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L’Attacco dei Giganti – Parte 2


TITOLO ORIGINALE: Shingeki no Kyojin: The Last Attack
REGISTA: Yūichirō Hayashi
SCENEGGIATORE: Hiroshi Seko
PAESE: Giappone
ANNO: 2024
DURATA: 85'
ATTORI: Con le voci di Yuki Kaji, Yui Ishikawa e Marina Inoue
SCENE SENSIBILI: Violenza molto cruda in linea con la serie
1 vote, average: 4,00 out of 51 vote, average: 4,00 out of 51 vote, average: 4,00 out of 51 vote, average: 4,00 out of 51 vote, average: 4,00 out of 5

Dopo anni di conflitti e colpi di scena, Attack on Titan arriva alla sua epica conclusione. Il protagonista, Eren Jaeger, ha scatenato una distruzione su scala mondiale, mettendo in pericolo l’intera umanità. I suoi ex compagni, tra cui Mikasa, Armin e Levi, devono prendere una decisione difficile: fermarlo a ogni costo. In questa battaglia finale, il destino del mondo è in bilico, e ogni personaggio sarà chiamato a compiere sacrifici estremi per salvare ciò che resta dell’umanità.

 

Un finale visivamente titanico

L’ormai affermato Studio MAPPA, portato alla ribalta internazionale proprio grazie a questo titolo, continua a non deludere i suoi fan con il capitolo finale della saga scritta da Isayama: l’animazione è di altissimo livello, con scene d’azione che mescolano CGI e disegni tradizionali in modo fluido e spettacolare. I giganti, resi con una cura quasi maniacale, incutono un senso di potenza devastante, e il Rumbling – una marcia inarrestabile di giganti che distrugge tutto ciò che incontra – viene portato in scena con una brutalità che non lascia spazio a speranze o fraintendimenti. Le espressioni dei personaggi, cariche di emozione e disperazione, danno vita a un’atmosfera tesissima che trascina lo spettatore in un vortice di ansia e adrenalina.

La colonna sonora non è da meno: un mix esplosivo di brani orchestrali e inserti corali che amplificano ogni momento chiave. La storica colonna sonora di Hiroyuki Sawano e Kohta Yamamoto torna più intensa che mai, con nuove tracce che enfatizzano la tragedia e l’epicità della narrazione.

 

Una narrazione che si prende il suo tempo

Se sul piano visivo Attack on Titan resta ineguagliabile, la narrazione di questa seconda parte potrebbe lasciare alcuni spettatori divisi. La fedeltà al manga è assoluta, il che significa che i momenti più filosofici e riflessivi ricevono tutto lo spazio necessario per sviluppare tematiche etiche complesse quali il significato della libertà, tema oggi più attuale che mai. Questo è un bene per chi ama la profondità della storia, ma potrebbe risultare pesante per chi sperava in una conclusione più dinamica e orientata all’azione, che ne risulta lievemente rallentata.

Le tematiche del libero arbitrio, del ciclo dell’odio e della redenzione vengono esplorate con grande intensità, ma alcune scelte di trama potrebbero non soddisfare tutti i fan. Senza fare spoiler, il finale non è quello di una classica storia di eroi contro villain: è qualcosa di più sfumato, più doloroso, e forse proprio per questo più memorabile.

 

Conclusione: un addio che pesa sul cuore

L’Attacco dei Giganti – Parte 2 è un film che lascia il segno. È visivamente spettacolare, emotivamente devastante e narrativamente coraggioso. Non è perfetto e alcune scelte potrebbero far discutere, ma non si può negare la sua potenza.

Chi ha seguito questa storia per anni probabilmente ne uscirà con un misto di emozioni contrastanti: soddisfazione, tristezza, stupore. Ma di una cosa si può essere certi: Attack on Titan è stato, ed è ancora, un’opera destinata a rimanere nella storia dell’animazione.

 

Mariapaola Della Chiara

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