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Era ora


TITOLO ORIGINALE: Era ora
REGISTA: Alessandro Aronadio
SCENEGGIATORE: Alessandro Aronadio e Renato Sannio
PAESE: Italia
ANNO: 2022
DURATA: 109'
ATTORI: Edoardo Leo, Barbara Ronchi, Francesca Cavallin e Raz Degan
SCENE SENSIBILI: una scena di sesso appena accennata
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Dante è il tipico uomo fagocitato dal suo lavoro e sempre in affanno: il tempo non gli basta mai e ne ha sempre di meno per la sua vita privata. È sposato con Alice, che, invece, è il suo esatto opposto: fa l’illustratrice, lavora da casa e vive la vita con calma e leggerezza. Quando Dante compie 40 anni gli succede qualcosa di misterioso e inaspettato: da quel giorno, infatti, a ogni risveglio sarà già trascorso un anno. In men che non si dica, Dante diventa padre, poi direttore dell’azienda per cui lavora e, infine, si ritrova alle prese con una crisi di coppia, senza sapere perché…
Soltanto quando deciderà di rallentare e, semplicemente, di stare con la sua famiglia, Dante comincerà ad assaporare il gusto di una vita felice, fatta di relazioni e di momenti condivisi.

Era Ora, remake italiano del film Long Story Short (titolo australiano, del 2021, scritto e diretto da Josh Lawson), è una commedia che fa riflettere sul valore che diamo al nostro tempo e le conseguenze che questo può comportare.
La vita scorre con ritmi diversi per i due protagonisti: da una parte c’è Alice, che vive nel (suo) paese delle meraviglie e si gode i piccoli piaceri della vita ordinaria, come preparare – con amore e senza fretta – un pancake per colazione nel giorno del compleanno del marito, organizzargli una festa a sorpresa, dedicarsi al disegno, che è la sua passione e anche il suo lavoro… Dall’altra, c’è Dante, perennemente in lotta nel tentativo di conciliare al meglio lavoro e vita privata. La sua vita è un incubo: tutto accade troppo velocemente e lui si ritrova come un estraneo dentro agli eventi più significativi della sua esistenza. Dante pensa di essere seriamente malato – teme un principio di Alzheimer – ma tutti, a cominciare dal medico cui si rivolge, lo rassicurano: il suo problema è “semplicemente” lo stress. La situazione si fa sempre più complicata e Dante capisce che sta perdendo i suoi affetti più cari: la moglie lo ha lasciato e si è rifatta una vita, il suo migliore amico ha un cancro, suo papà, anziano, solo e malato (di Alzheimer, appunto) muore… quando tutto sembra andare a rotoli, Dante decide finalmente di agire per “fermare” questo loop negativo e tornare padrone del suo tempo.

Una commedia romantica dei nostri giorni

L’avventura di Dante ricorda quella di Phil Connors (Bill Murray) nel film Ricomincio da capo (1993) dove al protagonista sembra di vivere sempre lo stesso giorno, perché non mette amore in quello che fa e allora tutto appare noioso e ripetitivo.
La pellicola di Aronadio, al contrario, fa luce su un problema analogo, ma opposto: che cosa succede se ci si dedica fin troppo al lavoro, trascurando tutto il resto? Siamo tutti invitati a rallentare e a riscoprire i semplici piaceri della vita quotidiana. Il tema è interessante e l’idea è simpatica. La sensazione, però, guardando il film, è che la trama si sviluppi un po’ a rilento, attraverso eventi abbastanza prevedibili e senza grandi colpi di scena.
A parte questo, Era ora è un film piacevole e toccante (chi può dire di non riconoscersi in questa storia?), che alla fine fa tirare un sospiro di sollievo.

Francesca Di Maio

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